Uil: a marzo autorizzate 52,3 mln ore cig, -13% su mese

Allarme in Molise, Basilicata, Sardegna e Veneto

APR 18, 2016 -

Roma, 18 apr. (askanews) – Le ore di cassa integrazione autorizzate a marzo sono state oltre 52,3 milioni (-13% rispetto a febbraio). Secondo i dati della Uil, nel terzo mese dell’anno, la cassa integrazione ordinaria ha registrato 17,5 milioni di ore autorizzate e a preoccupare maggiormente è il suo forte aumento (+77%) rispetto al mese precedente, nonostante il parziale fermo amministrativo. La cassa integrazione straordinaria ha accumulato 30,6 milioni di ore (-29,2%) e la deroga 4,3 milioni di ore (-39,2%).

Nelle macro aree vi è stato un incremento nel Nord (+2,9%), a fronte di una contrazione del 33,7% nel Mezzogiorno e del 29,1% nel Centro.

In 9 Regioni e nella Provincia Autonoma di Bolzano crescono le ore richieste rispetto a febbraio e in Valle d’Aosta si è registra la crescita maggiore (+1.359,2%), mentre in Liguria si è registrata la maggiore diminuzione di richieste (-76,2%).

Ben 48 sono le Province investite da aumenti di cassa integrazione e ai primi 5 posti troviamo: Isernia con un aumento del 53.371,3%, seguita da Asti (+2.504,8%), Aosta (+1.359,2%), Vicenza (+356,9%) e Matera (+313,9%). Dato questo – osserva Loy – che dimostra come le difficoltà dei sistemi produttivi siano diffuse nel territorio.