Pasqua, Confcommercio: a Roma sono mancati i turisti stranieri

Rosario Cerra: negli esercizi commerciali del centro cali del 15%

MAR 29, 2016 -

Roma, 29 mar. (askanews) – “Non era certo questa la Pasqua che si aspettava dal punto dei vista dei consumi, nell’anno del Giubileo, per le piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi di Roma”. Lo denuncia il presidente di Confcommercio Roma, Rosario Cerra, elaborando un consuntivo del week end pasquale.

“Il dato più evidente – sottolinea Cerra in una nota – è stata la mancanza del turismo straniero che, soprattutto nel centro storico, ha fatto registrare negli esercizi commerciali un calo di quasi il 15%, compensato solo in parte nelle altre zone della città dai romani rimasti a casa (-10%). Qualche nota migliore l’ha potuta registrare il settore alberghiero dove grazie ai last minute si è riusciti a recuperare qualche punto rispetto alle previsioni, attestandosi ad un -2%. Anche i ristoratori hanno lamentano la mancanza del turismo straniero, compensata sempre dai cittadini che hanno fatto a meno del week end fuori porta anche a causa del maltempo. Proprio i romani rimasti nella città hanno fatto fare un leggero recupero, ma il dato resta sempre negativo (-5%), ai consumi alimentari, dove la vera debacle si é registrata per le carni pasquali vendute nelle macellerie (-15%)”.

“Dopo il Natale – conclude il presidente di Confcommercio Roma – purtroppo ci troviamo a commentare un’altra festività trascorsa con il segno meno, dove sicuramente, come d’altra parte successo anche a Natale, la paura degli attentati ha contribuito non poco a piegare verso il basso una curva dei consumi che non riesce, ormai da troppo tempo, ad invertire il trend negativo. Faccio per questo appello ai candidati a sindaco affinché il rilancio economico della nostra città, non più rinviabile, venga messo nella parte alta dell’agenda dei loro programmi elettorali”.