Banche, Bankitalia: circa 50 Bcc più fragili a rischio tensioni

Rappresentano il 16% dell'attivo del credito cooperativo

MAR 21, 2016 -

Roma, 21 mar. (askanews) – Sono circa 50 le Bcc più fragili nel settore del credito cooperativo, con il rischio che per “un numero non marginale” di banche possano esserci tensioni finanziarie. Lo ha affermato il capo della vigilanza della Banca d’Italia, Carmelo Barbagallo, secondo cui “la componente più fragile del settore è individuabile nelle Bcc che presentano contemporaneamente coefficienti di capitale più bassi e tassi di copertura inferiori a quelli medi del sistema bancario nazionale”.

“In base – ha sottolineato Barbagallo a un convegno della fondazione Italianieuropei – ai primi dati riferiti a dicembre 2015, le Bcc in tale condizione erano circa 50 e rappresentavano il 16 per cento dell’attivo della categoria. In tale contesto, aumenta la probabilità che un numero non marginale di Bcc vada incontro a tensioni a causa della difficoltà di alimentare il patrimonio nella misura e con la rapidità imposti dal contesto regolamentare, istituzionale e di mercato”.