Alcoa, Landini: serve soluzione immediata. Rispettare impegni

"Non più rinviabile soluzione per Portovesme"

MAR 21, 2016 -

Roma, 21 mar. (askanews) – Per l’Alcoa di Portovesme “il tempo dei rinvii è finito” e “serve una soluzione immediata”. E’ quanto sottolinea il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, dopo che da questa mattina i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm del Sulcis sono su un silos dell’Alcoa di Portovesme, a 60 metri di altezza, “per denunciare la situazione ormai insostenibile dei lavoratori dell’indotto e dello smelter sardo, unica fabbrica di alluminio primario in Italia, ferma ormai da anni e senza la quale ripartenza sarebbero messe a rischio anche le fabbriche vicine, facendo essa da volano a tutto il polo industriale di Portovesme”.

“Prendiamo atto ancora una volta delle dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi – dichiara Landini – che anche oggi ha confermato il massimo impegno dell’Esecutivo per l’occupazione nel Sulcis, ma avvertiamo il Governo che non è più rinviabile una soluzione per Portovesme. Soluzione che deve garantire il rilancio occupazionale dell’impianto e dell’indotto”.

“Il tempo dei rinvii – conclude – è finito. Si rispettino gli impegni presi e si intervenga immediatamente per far ripartire lo smelter di Portovesme e il Sulcis”.