Olio, Coldiretti: no dazio zero, solo in 2015 import Tunisia +481%

Manifestazione a Catania per difendere l'agricoltura Made in Italy

MAR 10, 2016 -

Roma, 10 mar. (askanews) – Dopo che nel 2015 in Italia “sono aumentate del 481% le importazioni dell’olio di oliva della Tunisia per un totale di oltre 90 milioni di chili è un errore l’accesso temporaneo supplementare sul mercato dell’Unione di 35mila tonnellate di olio d’oliva tunisino a dazio zero, per il 2016 e 2017”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in occasione della mobilitazione di agricoltori del mezzogiorno a Catania “per difendere l’agricoltura Made in Italy che rischia di perdere i prodotti simbolo dalla arance ai mandarini, ma anche i pomodori, il grano e l’olio sotto attacco delle politiche comunitarie, delle distorsioni di mercato e delle agromafie”.

“Anche se sono rilevanti i miglioramenti apportati grazie all’azione del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e degli europarlamentari, il nuovo contingente agevolato va ad aggiungersi alle attuali 56.700 tonnellate a dazio zero già previste dall’accordo di associazione Ue-Tunisia, portando il totale degli arrivi “agevolati” annuale oltre quota 90mila tonnellate, praticamente tutto l’import in Italia dal Paese africano”, prosegue la Coldiretti.