Istat: nel 2015 il tasso di disoccupazione scende all’11,9%

Dopo 7 anni di aumento ininterrotto. In 4 trim. stabile a 11,5%

MAR 10, 2016 -

Roma, 10 mar. (askanews) – Disoccupazione in calo in Italia. Nel 2015 il tasso di disoccupazione – secondo i dati diffusi dall’Istat – scende all’11,9% della forza lavoro.

Dopo sette anni di aumento ininterrotto, quindi, nel 2015 la stima dei disoccupati diminuisce in misura significativa (-203 mila, -6,3%), soprattutto nella seconda metà dell’anno. A ciò corrisponde un calo del tasso di disoccupazione di 0,8 punti (dal 12,7% del 2014 all’11,9 del 2015). Si riduce il numero di chi cerca lavoro da almeno 12 mesi, la cui incidenza passa dal 60,7 al 58,1%. Nonostante l’aumento dell’ultimo trimestre, nel 2015 il numero di inattivi diminuisce per il secondo anno consecutivo (-84 mila, -0,6%) ma soltanto tra gli uomini (-110 mila, -2,1%) a fronte dell’aumento tra le donne (+26 mila, +0,3%). Il calo riguarda la componente più distante dal mercato del lavoro (-182 mila, -1,7%) mentre crescono le forze di lavoro potenziali (+98 mila, +2,8%). Per il primo anno dal 2004, inizio della serie storica, diminuisce il numero degli scoraggiati (-42 mila, -2,1%), la cui flessione è iniziata nel secondo trimestre.

Nel solo quarto trimestre il tasso di disoccupazione rimane stabile all’11,5% rispetto al trimestre precedente e quello di inattività diminuisce in misura lieve (-0,1 punti) attestandosi al 35,8%. Prosegue per il secondo trimestre consecutivo il calo dei disoccupati, la cui stima scende a 3 milioni 53 mila unità (-366 mila in un anno). Anche il tasso di disoccupazione è in diminuzione su base annua (dal 13,3% del quarto 2014 all’attuale 11,9%), con una contrazione più accentuata per le donne e nel Mezzogiorno. Nel quarto trimestre 2015 continua la discesa della disoccupazione di lunga durata (almeno 12 mesi): dal 60,3% di un anno prima all’attuale 57,7%. Si stimano a 1 milione 762 mila le persone in cerca di occupazione da almeno un anno (-301 mila nel raffronto tendenziale).