Ferragamo:stop a 91.000 inserzioni online di prodotti contraffatti

Distrutti 12.500 falsi, confiscati 12.400 articoli falsi da Cina

MAR 8, 2016 -

Roma, 8 mar. (askanews) – Continua la battaglia intrapresa dal Gruppo Salvatore Ferragamo contro la contraffazione, fenomeno che assedia i marchi più prestigiosi del settore del lusso.Nel corso del 2015, l’attività anticontraffazione condotta dalla società si è concentrata in particolare in Cina e sul canale Internet e ha portato all’intercettazione e al blocco di circa 91.000 inserzioni di prodotti contraffatti – ben mille in più rispetto all’anno precedente – che sono state rimosse dai siti di aste online, oltre che al recupero e/o alla chiusura di 140 nomi a dominio e siti web illeciti gestiti per lo più da soggetti cinesi.

L’attività condotta dal Gruppo Salvatore Ferragamo ha portato, inoltre, al sequestro e alla distruzione di oltre 12.500 falsi e alla confisca da parte delle Autorità doganali cinesi di oltre 12.400 articoli non originali in uscita dal Paese. Sempre nel 2015, sono stati più di 34.000 i prodotti contraffatti sequestrati presso le dogane cinesi. Il tutto per un valore stimato superiore a 17 milioni di dollari. Oltre il 60% dei prodotti contraffatti sequestrati e distrutti sono rappresentati da cinture.

“Da alcuni anni abbiamo intensificato la lotta per proteggere il brand e la nostra clientela e nel 2015 abbiamo incrementato ulteriormente il numero di piattaforme di e-commerce monitorate – commenta Ferruccio Ferragamo, Presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo. – Per quanto riguarda invece il mercato cinese, abbiamo proseguito e rafforzato i controlli nelle attività offline, in particolare nell’ambito delle fiere di settore e dei resellers. Inoltre, con grande soddisfazione, in Cina, abbiamo ottenuto il difficoltoso riconoscimento di marchio notorio, uno strumento di enforcement che ci permette un notevole risparmio di tempi e costi nella lotta ai falsi”.

Inoltre, sempre nell’ottica di contrastare la contraffazione, a partire dalla collezione Pre Fall 2014, in tutti i modelli di calzature donna di Salvatore Ferragamo, con poche eccezioni, è stato inserito nella suola della scarpa sinistra un chip che permette la tracciabilità del prodotto (rfid tag). Il Tag Nfc non può essere contraffatto e il posizionamento all’interno della calzatura non è visibile. L’obiettivo dell’utilizzo di questa tecnologia è di garantire l’autenticità del prodotto attraverso il controllo dell’origine ed avere una tracciabilità certa per un maggiore controllo nella lotta ai falsi.

Il progetto è stato esteso alle calzature uomo dalla pre collezione estate 2015 e ai prodotti Small Leather Goods donna/uomo, valigeria e borse donna dalla collezione AI 2015.

L’impegno del Gruppo nella lotta alla contraffazione continuerà e sarà intensificato anche nel 2016, sia per tutelare i diritti di proprietà intellettuale che a difesa dei consumatori, con nuove azioni civili, maggiori controlli online e offline, un continuo monitoraggio dei social network e un ulteriore rafforzamento delle azioni intraprese anche presso le autorità Doganali sul territorio.