Trivelle: Petroceltic rinuncia al programma di esplorazione alle Tremiti

Guidi: "Adesso basta con le strumentalizzazioni"

FEB 9, 2016 -

Roma, 9 feb. (askanews) – Petroceltic rinuncia al suo programmadi esplorazione di idrocarburi a largo delle Isole Tremiti. Lasocietà irlandese ha infatti presentato al Ministero dellosviluppo economico istanza di rinuncia al permesso di ricerca.La decisione, spiega la stessa Petroceltic in una nota, è stataadottata dopo “un’ottimizzazione strategica, tecnica ed economicadell’intero portafoglio italiano, a seguito dei ripetuticambiamenti della normativa italiana di settore e di un’attentaanalisi che la società controllante, Petroceltic InternationalPlc, ha elaborato alla luce delle evoluzioni del mercatoglobale”.In particolare “in riferimento al permesso di ricerca B.R274.ELconferito dal Ministero dello Sviluppo Economico e situato nelMare Adriatico meridionale, essendo trascorsi 9 anni dallapresentazione dell’Istanza – periodo durante il quale si èregistrato un significativo cambiamento delle condizioni delmercato mondiale – Petroceltic Italia ha visto venir menol’interesse minerario al predetto permesso”.“A fronte di questa valutazione – prosegue la socetà -Petroceltic Italia ha presentato Istanza di rinuncia al Ministerodello Sviluppo Economico. In aggiunta saranno ottimizzati iprogrammi e le tempistiche dei lavori previsti per gli altrititoli minerari, nei confronti dei quali Petroceltic Italiamantiene inalterato il proprio interesse minerario e il proprioimpegno ad operare nel pieno rispetto delle norme comunitarie edello Stato italiano vigenti e dei più elevati standard delsettore, nella massima trasparenza e in collaborazione con lecomunità locali”.“Spero vengamessa una volta per tutte la parola fine ad alcunestrumentalizzazioni sul tema delle attività di ricerca in mare”, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico,Federica Guidi, in una nota in cui il Dicastero “accoglie conrispetto” la decisione annunciata dalla società irlandese dirinunciare al permesso di ricerca nel mare Adriatico meridionale.“Si tratta di un passo indietro – sottolinea il Mise – cherisponde ad esigenze industriali strategiche della società di cui il Ministero prende atto”.“Spero adesso che, grazie anche a questa scelta” aggiunge ilministro Federica Guidi “venga messa una volta per tutte laparola fine ad alcune strumentalizzazioni sul tema delle attivitàdi ricerca in mare che erano infondate già prima e che lo sono, amaggior ragione, dopo la decisione della Petroceltic”.Int3091711 FEB 16Int3