Hitachi: corretta nostra Opa su Ansaldo Sts, Consob di sbaglia

Vicepresidente Dormer a Repubblica sollecita "tempi rapidi"

FEB 6, 2016 -

Roma, 6 feb. (askanews) -Il vicepresidente di Hitachi Alistair Dormer, numero uno per tutte le attività ferroviarie del gruppo, interviene dopo la decisione della Consob che ha alzato il prezzo dell’Opa lanciata proprio da Hitachi su Ansaldo Sts e dopo l’apertura di una inchiesta della procura di Milano. Dormer, intervistato da Repubblica, si dice “molto sorpreso” per la decisione Consob visto che la commissione è stata informata passo passo. E critica i fondi di investimento che pensano “a massimizzare i profitti e non al futuro dell’azienda”. Il top manager, inoltre ipotizza che la Procura “si stia interessando ad alcuni investitori che di recente sono entrati nel capitale”.

“Siamo molto sorpresi”, dichiara Dormer con riferimento all’intervento della Consob e aggiunge: “Abbiamo agito in piena trasparenza, chiedendo con Finmeccanica proprio alla Commissione la corretta procedura da attuare, seguendola rigorosamente e informandola in ogni passaggio del processo di vendita”.

Quanto ai rilievi di una “collusione” che, l’organo di controllo borsistico avrebbe, condizionato il prezzo dell’Opa, il vicepresidente di Hitachi risponde: “Si sbagliano di grosso. Il processo di vendita organizzato da Finmeccanica si è mosso su due binari completamente separati. I gruppi di lavoro hanno operato separatamente sulle due operazioni e abbiamo raggiunto due accordi e due prezzi distinti per l’acquisto del ramo d’azienda di AnsaldoBreda e della partecipazione in Ansaldo STS. E’ impensabile che la modalità della procedura di vendita possa aver portato ad un trasferimento nel valore attribuito alle due società, così da influenzare il prezzo d’Opa. Il valore offerto corrisponde ad un premio del 22% rispetto alla media dei prezzi nell’anno precedente all’annuncio di vendita, in linea con i target price più alti degli analisti che seguono Ansaldo”.

Una decisione politica da parte della Consob?”Mi auguro di no – risponde Dormer a Repubblica -. In base alla mia esperienza internazionale, le autorità di questo tipo prendono decisioni che sono al di sopra di tutte parti coinvolte. Detto ciò, mi sorprende molto l’incontrollata fuga di notizie, anche di natura confidenziale e sensibili per il mercato. Questo ha contribuito a creare un clima incandescente, coinvolgendo anche attori non direttamente interessati nella transazione e ci ha obbligato, solo alla fine, a dire la nostra”.

Come valuta Dormer l’interesse del fondo Elliott e i ricorsi dei fondi Amber e Bluebell? “Mentre Amber è un socio di lungo periodo di Ansaldo, Elliott – risponde il vicepresidente Hitachi – è entrato nel capitale solo recentemente.Non sarei sorpreso di apprendere che Bluebell abbia agito per Elliott sin dal primo momento ed entrambi con l’interesse di generare massimi profitti nel breve termine da investimenti finanziari, piuttosto che avere a cuore il futuro dell’azienda, dei lavoratori e degli stakeholders”.