Juncker: non cadremo in politica Ue rigida e stupida d’austerità

Introdotta flessibilità sufficiente anche per paesi con problemi

FEB 3, 2016 -

Bruxelles, 3 feb. (askanews) – “La Commissione svolgerà il suo ruolo” nella valutazione dei bilanci pubblici dei paesi Ue “senza cadere in una politica rigida e stupida d’austerità”. Lo ha detto il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, nella sua replica di chiusura del dibattito svoltosi stamattina a Strasburgo nella plenaria del Parlamento europeo.

Alcuni eurodeputati, ha detto Juncker durante la sua replica, “hanno detto che la Commissione europea non dovrebbe occuparsi di bilanci nazionali. non è vero: c’è il Trattato, c’è il patto di stabilità Ue, ci sono le Raccomandazioni specifiche per paese, e i dibattiti in seno all’Eurogruppo e al Consiglio Ue. La Commissione – ha continuato – deve svolgere il suo ruolo” anche “per i bilanci nazionali degli Stati membri”.

“La Commissione svolgerà il suo ruolo senza cadere in una politica rigida e stupida di austerità”, ha sottolineato il presidente della Commissione, aggiungendo che l’Esecutivo comunitario “ha introdotto alcuni elementi di flessibilità riguardo all’interpretazione del Patto di stabilità, che sono sufficienti (‘quite enough’, ndr) e permettono agli Stati membri, anche a quelli – ha concluso Juncker- che devono affrontare attualmente dei problemi, di presentare bilanci che siano in linea con tutte le regole e i requisiti”.