Roma, 3 feb. (askanews) – In soli cinque anni, dal 2010 al 2015, la tassa sui rifiuti è aumentata del 55% con un incremento di tre miliardi di euro dovuto, per circa la metà (1,3 miliardi) all’inefficienza delle amministrazioni locali. E’ quanto emerge da un’indagine di Confocmmercio.
Enormi sono i divari di costo tra territori: la spesa per gestione dei rifiuti, a parità di livelli qualitativi di servizio, manifesta scostamenti anche tra comuni limitrofi, con picchi che sfiorano il 900%. Tra i capoluoghi il più virtuoso, nel periodo di riferimento, è Fermo con un calo del 52% di contro a Brindisi si è registrato l’incremento più significativo pari a +97,5%.