Banche, riforma Bcc domani in Cdm. Si lavora su sofferenze

Arrivano norme procedure concorsuali. No decreti risparmiatori

GEN 27, 2016 -

Roma, 27 gen. (askanews) – Novità sulle banche domani in Consiglio dei ministri ma per l’attuazione dell’accordo fra Tesoro e Ue sulle sofferenze bancarie ci potrebbe volere più tempo. Ad approdare sul tavolo dei ministri dovrebbe essere la riforma del credito cooperativo insieme ad alcune norme per accelerare e semplificare le procedure per il recupero dei crediti, in attesa di una più ampia riforma della procedura fallimentare.

Nulla di fatto invece sui decreti per il risarcimento dei risparmiatori colpiti dal dl salva-banche. Secondo quanto annunciato dallo stesso presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, sarà necessario qualche giorno in più per rendere i provvedimenti i più chiari possibile. Il via libera dovrebbe comunque arrivare entro metà febbraio.

Quanto agli strumenti per lo smaltimento dei crediti deteriorati delle banche italiane, messi a punto dopo un lungo e complesso negoziato fra Roma e la Commissione europea, potrebbe servire più tempo per trasferire in norme di legge l’accordo raggiunto nella notte di ieri. Tuttavia, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha assicurato che il governo “farà di tutto per accelerare il processo”.