Piazza Affari sprofonda in chiusura per l’incubo banche

Un'altra seduta in profondo rosso

GEN 18, 2016 -

Milano, 18 gen. (askanews) – L’incubo banche piomba su PiazzaAffari che ha chiuso un’ennesima seduta in profondo rosso, in unagiornata condizionata dal continuo calo del prezzo del petrolio edalla chiusura di Wall Street per la festività del Martin LutherKing Day. Mentre le altre principali Borse europee hanno accusatolievi cali, l’indice Ftse Mib ha azzerato tutti i guadagnidell’ultimo anno ed è ritornato sui livelli di gennaio 2015,chiudendo a 18.686 punti, in flessione del 2,65%.Banche sotto il tiro della speculazione e non solo. Sul settorepesano i timori degli operatori per la mole di sofferenze, semprepiù sotto la lente della Bce, che grava sui bilanci dei nostriistituti. Un vero e proprio handicap rispetto ai competitoreuropei, con il conseguente rischio che si rendano necessarinuove svalutazioni e nuovi interventi di rafforzamentopatrimoniale. A farne le spese è stata soprattutto Mps, in cadutalibera: le azioni hanno chiuso aggiornando i minimi storici a0,7655 euro (-14,76%), dopo essere scivolate fino a quota 0,748euro, con la Consob che è dovuta intervenire a Borsa apertadisponendo il divieto di short selling per oggi e domani. Ma levendite non hanno salvato nessuno: Bper -8,73%, Ubi -7,28%, BancoPopolare -6,73%, Bpm -5,5%, Unicredit -5,37%, Intesa Sanpaolo-5%, Mediobanca -4,79%.Rar/Int2