Mps: crollo senza fine in Borsa (-14%). Vegas: stiamo indagando

Consob dispone divieto vendite scoperto. Scambiato 4,1% capitale

GEN 18, 2016 -

Milano, 18 gen. (askanews) – Mps senza pace a Piazza Affari: le azioni dell’istituto senese sono nuovamente sprofondate e hanno aggiornato i minimi storici, chiudendo a 0,7655 euro, accusando una flessione del 14,76%.

In generale oggi tutte le banche sono state sotto attacco a Piazza Affari, con il mercato che teme per la mole di sofferenze e crediti deteriorati del nostro sistema bancario, sempre più sotto la lente della Bce, ma a farne maggiormente le spese è stata Mps. Il titolo, che è arrivato nel corso della seduta a scendere fino a toccare un minimo intraday a 0,748 euro, ha perso da inizio anno circa il 30% del suo valore, portando la capitalizzazione di Borsa a precipitare a 2,2 miliardi. Più che bruciando l’aumento di capitale da 3 miliardi effettuato solamente lo scorso giugno.

La Consob è dovuta intervenire a Borsa aperta nel pomeriggio, disponendo il divieto di short selling (vendite allo scoperto) per il resto della seduta e l’intera giornata di domani, ma l’effetto non si è fatto sentire. “Ci sono mani italiane ed estere sul titolo – ha spiegato il presidente Giuseppe Vegas – Stiamo indagando e a fine giornata vedremo chi ha venduto effettivamente”. Elevati, come nelle ultime sedute, i volumi: sono passate di mano 121 milioni di azioni, pari al 4,1% del capitale.