Borsa, inizio 2016 da incubo. Listini mondiali bruciano 5.600 mld

Shanghai maglia nera con un crollo del 15%

GEN 16, 2016 -

Roma, 16 gen. (askanews) – Un inizio anno da incubo per le borse mondiali. In sole due settimane hanno quasi azzerato l’intero rialzo del 2015. Conto salatissimo per gli investitori. I principali mercati azionari hanno bruciato una cifra monstre pari a 5.600 miliardi di dollari in appena 15 giorni.

Le preoccupazioni sull’economia cinese e il crollo delle quotazioni del greggio sono le cause principali degli indici in profondo rosso. Dopo il venerdì nero il bilancio in questo scorcio di 2016 è fortemente negativo. La Borsa di Shanghai maglia nera. Da inizio anno l’indice principale lascia sul terreno oltre il 15% con un bilancio di 821 miliardi di dollari di capitalizzazione in fumo. Una performance che retrocede la piazza cinese al quarto posto tra le borse mondiali per captalizzazione, suprata da Tokyo. Bilancio pesante anche per la Borsa di Shenzhen con 573 miliardi di dollari persi nelle prime due settimane dell’anno.

A Wall Street il Dow Jones con il tonfo di venerdì mostra una flessione dell’8,30% da inizio anno. In dollari 1.494 miliardi di dollari di valore andato in fumo. Performance peggiore per il Nasdaq con una flessione del 10,30% e 752 miliardi di dollari di valore andati persi.

Anche peggio il consuntivo delle piazze europee. L’indice Eurostoxx 600 da inizio anno mostra una flessione che sfiora l’11% con 1.085 miliardi di dollari vanificati.

Meno pesanti i bilanci per la borsa di Tokyo. Il Nikkei ha perso l’8,50%, pari a 467 miliardi di dollari, e la Borsa di Hong Kong ha bruciato 325 miliardi. Tra i big mondiali resistente l’azionario dell’India. L’indice Bse Sensex ha registrato una flessione del 5,15% perdendo quasi 100 miliardi di dollari.

Il crollo del greggio sta avendo effetti molto pesanti sulleRussia e sul mercato azionario. L’indice Rts nella giornata di venerdì è crollato del 6% e dall’inizio dell’anno presenta un calo che sfiora il 14% con 54 miliardi di dollari di capitalizzazione bruciati.