Padoan: chiediamo rispetto Italia come per paesi Ue equivalenti

"Confronto con Commissione è gentile ma anche fermo e franco"

GEN 15, 2016 -

Bruxelles, 15 gen. (askanews) – L’Italia si confronta con “estrema gentilezza”, ma anche in modo “molto fermo e franco” con la Commissione europea, e vuole essere trattata alla stessa stregua degli altri paesi membri. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in relazione alle dure dichiarazioni odierne del presidente della Commissione Jean-Claude Juncker sugli “insulti e critiche” rivolti dal premier Matteo Renzi all’Esecutivo comunitario.

“L’Italia – ha detto Padoan nella sua conferenza stampa al termine del Consiglio Ecofin, oggi a Bruxelles – è un paese fondatore dell’Ue e sta perseguendo una politica che merita attenzione, almeno la stessa attenzione che hanno altri grandi paesi membri”.

In particolare “sulle questioni operative” riguardanti i rapporti con l’Esecutivo Ue, per esempio “sulle clausole di flessibilità dei bilanci o sugli aiuti di Stato, noi riteniamo – ha detto il ministro – che l’Itala possa esprimere una sua valutazione delle posizioni della Commissione. Questi dossier vanno avanti con un confronto che si svolge con estrema gentilezza, ma anche in modo molto fermo e franco da parte nostra. Noi vogliamo rafforzare l’Europa, ma abbiamo diritti equivalenti a quelli di altri paesi e vogliamo che vengano rispettati”, ha concluso Padoan.