Borsa, torna a salire l’indice della paura, Vix sopra i 28 punti

Pesanti ribassi su tutti i listini mondiali

GEN 15, 2016 -

Roma, 15 gen. (askanews) – Torna a volare l’indice della paura. Con le borse mondiali in profondo rosso, il Chicago Board Option Exchange Volatility Index mostra un rilevante balzo. Dopo i primi scambni il Vix sull’indice S&P 500 mette a segno un balzo del 18% superando di slancio i 28 punti e in rotta verso livelli di guardia. Il Vix misura la volatilità implicita delle opzioni sull’indice S&P 500, ed è stato ribattezzato indice della paura. Quando il valore è inferiore ai 20 punti riflette uno scenario rialzista per il mercato azionario. Tra i 20 e i 40 punti situazione di tensione ma non necessariamente un trend ribassista mentre sopra i 40 punti il Vix indica una situazione di forti tensioni e volatile con notevoli implicazioni ribassiste.

A titolo di confronto l’agosto scorso in piena bufera dei mercati azionari provocata dai crolli di Shanghai il Vix per pochi minuti ha superato la soglia dei 50 punti. Per trovare un valore più elevato bisogna tornare al settembre del 2008 quando l’indice superò la soglia dei 60 punti anticipando il default di Lehman Brothers.

Un valore di 28 punti è comunque elevato nella storia recente. Oltre ad agosto è stato toccato nel novembre del 2011 in piena crisi del debito sovrano nell’area euro.