Dl Ilva, ok Camera a decreto su vendita azienda, passa al Senato

Voti a favore sono stati 297, i contrari 164, astenuti 2

GEN 13, 2016 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Via libera dell’Aula della Camera al decreto sulla vendita dell’Ilva. I voti a favore sono stati 297, i contrari 164 e due le astensioni. A votare contro le opposizioni, in particolare molto critici sono stati M5S, Fi e Si. Il provvedimento passa ora al Senato per la seconda lettura e la capigruppo di Palazzo Madama ha già stabilito che l’Aula del Senato se ne occuperà a partire dal 27 gennaio.

Il decreto fissa al 30 giugno 2016 il termine entro il quale i commissari dell’Ilva dovranno espletare le procedure per il trasferimento dei complessi aziendali. Viene inoltre fissato al 31 dicembre 2016 il termine ultimo per l’attuazione del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria. Alcuni emendamenti approvati, all’unanimità, durante l’esame dell’Aula della Camera, prevedono che le risorse sequestrate al gruppo Riva dovranno essere destinate, a conclusione dei procedimenti penali, a un apposito fondo del ministero dell’Ambiente per le bonifiche e che le somme dovranno essere impiegate per interventi di bonifica sui territori dei comuni di Taranto e Statte ma anche per ulteriori investimenti per la riqualificazione e riconversione produttiva di quelle aree.

Infine è stato stabilito che le imprese dell’indotto Ilva potranno beneficiare delle garanzie del Fondo di garanzia per le Pmi “fino all’80% dell’ammontare dell’operazione finanziaria” a titolo gratuito e fino ad un importo massimo di 2,5 milioni per impresa “nei limiti della dotazione finanziaria” del Fondo stesso.