Pitti Uomo, Luca Paolorossi debutta con collezione alta sartoria

La presentazione al Museo Stibbert con gli artigiani delle Marche

GEN 12, 2016 -

Roma, 12 gen. (askanews) – Luca Paolorossi sfila a Pitti Immagine Uomo con la sua collezione maschile di alta sartoria per l’autunno-inverno 2016/17 e guida il pool di artigiani d’eccellenza del panorama moda-calzature-design delle Marche.

Per la presentazione della collezione, che avverrà nel corso dell’evento “Italian luxury handmade”, promosso dal sarto in collaborazione con Phil Pharma di Paolo Ferrari e inserito nel calendario ufficiale degli appuntamenti di Pitti Immagine Uomo, Luca Paolorossi ha scelto come palcoscenico il Museo Stibbert, gioiello fiorentino nato dalla volontà del finanziere e filantropo anglo-italiano Frederick Stibbert, che ospita una collezione composta da oltre 50 mila esemplari tra opere d’arte, oggetti di antiquariato, costumi, porcellane preziose, armi e armature. L’appuntamento è per oggi, 12 gennaio, alle 18.

La collezione autunno-inverno 2016/17 di Paolorossi esprime la migliore tradizione britannica e tricolore del bespoke tayloring, per un prodotto rigorosamente a mano su misura dai dettagli preziosi ed esclusivi. Lo stilista gioca ancora una volta con i tessuti caldi e morbidi delle migliori filature inglesi e italiane, dal tweed al cashmere, fino alla pregiatissima guanashina. Anche in questa occasione il sarto opta per una scelta netta a favore del colore e della fantasia declinati nei check, nei galles e perfino nei gessati, in una proposta classica ma sempre un po’ extra-vagante.

A Firenze Luca Paolorossi presenterà anche la nuova collezione di 4-chetta, il monile ideato e disegnato dallo stilista in occasione dell’Expo milanese, simbolo del più autentico genius loci italiano fatto di spirito conviviale, ospitalità, amore per l’eleganza, il gusto e la buona tavola.

“E’ il mio debutto al Pitti e, come tutti gli esordienti sono molto emozionato e insieme felicissimo di partecipare ala vetrina fiorentina – spiega in una nota Luca Paolorossi -. Anche in questa occasione ho voluto partecipare alla kermesse con l’obiettivo di sostenere il settore moda delle Marche fatto di tante piccole maison di qualità assoluta. Ho coinvolto quindi tanti amici artigiani di altissimo pregio per fare come sempre sistema – aggiunge Paolorossi – e promuovere il più autentico made in Marche, per dimostrare ancora una volta che la migliore strategia per avere successo nel mercato globale è quella di marciare divisi per colpire uniti”.

Protagoniste dello show tra moda e B2B saranno quindi anche le creazioni dell’artigianato di eccellenza. Tra i saloni del Museo Stibbert ospiti, giornalisti e buyer potranno apprezzare alcuni tra i brand più rappresentativi dell’eleganza e dello stile made in Marche con le calzature de Il Gergo, le stole di Nuvola Cashmere, i cappelli e gli accessori uomo di Passagrilli classe 1928, le casacche in lino Tunic, la sofisticata valigeria in legno di Gio Bastian, i complementi di arredo di Kubedesign e i policromi capi leisure di Or-lando. Marchigiano anche lo chef Gianfranco Torbidoni, che curerà l’angolo food, e il mangiafuoco Nazzareno Rocchetti, l’artista che con i suoi artifici fiammeggianti trasformerà l’ambiente in un fondale circense e onirico.