Fabbisogno, Tesoro: in 2015 a 60 mld, migliora di 15 mld su anno

A dicembre avanzo pari a circa 2,5 mld

GEN 4, 2016 -

Roma, 4 gen. (askanews) – Il fabbisogno del settore statale nel 2015 si attesterebbe a 60 miliardi, con un miglioramento di circa 15 miliardi rispetto al risultato del 2014. Lo rende noto il Tesoro sulla base dei dati preliminari del mese di dicembre.

A dicembre si è realizzato un avanzo pari, in via provvisoria, a circa 2,5 miliardi, con una riduzione di circa 4,9 miliardi rispetto al saldo del corrispondente mese del 2014. Al risultato del mese, ha spiegato il Mef, ha contribuito la citata operazione di buy-back del debito delle regioni per circa 3,7 miliardi nonché un aumento di alcune voci di spesa, fra le quali i rimborsi fiscali, parzialmente compensato da maggiori entrate fiscali.

Per quanto riguarda il dato del 2015, nel confronto con lo scorso anno, il risultato positivo, spiega il ministero, è legato a maggiori incassi fiscali e a minori interessi sul debito pubblico, nonostante sul lato della spesa si evidenzino maggiori pagamenti per prestazioni sociali, determinati dagli effetti della sentenza della Corte Costituzionale sull’indicizzazione delle pensioni, nonché maggiori rimborsi fiscali.

Il miglioramento complessivo dell’anno sconta anche alcune operazioni di carattere straordinario di natura finanziaria, fra le quali si evidenziano: il riversamento in Tesoreria delle giacenze liquide delle Camere di Commercio e l’operazione di riacquisto delle obbligazioni di alcune regioni con effetti positivi sul debito complessivo delle amministrazioni pubbliche.

Il miglioramento del fabbisogno, sottolinea il Mef, appare in linea con la riduzione del deficit tra il 2014 e il 2015 indicata nella nota di aggiornamento del Def.