Telecom Italia, Niel: può diventare soggetto europeo aggregante

Più fibra ottica, G4 e basse tariffe

DIC 18, 2015 -

Roma, 18 dic. (askanews) – “Sono un imprenditore e non un raider”, così si presenta, in una intervista al quotidiano La Stampa, Xavier Niel, l’imprenditore francese, titolare, attraverso contratti di opzioni, di una partecipazione potenziale massima del 15% in Telecom Italia.

Nessun “tip” sulla sua intenzione di convertire le call in azioni Telecom, “su questo ovviamente non rispondo”, dice Niel.

“Il futuro di Telecom, come per tutti gli operatori, è nella fibra ottica. Bisogna darle la capacità di investire per crescere sia nella fibra ottica sia nel mobile G4 e generare così maggiori ricavi, mantenendo comunque le tariffe più basse”, sottolinea l’imprenditore francese.

Poi una visione piuttosto originale sul collocamento europeo della compagnia telefonica tricolore, seppur con azionisti di peso soprattutto stranieri, “penco che Telecom abbia tutti gli atout per diventare consolidatore o uno dei consolidatori europei. Mi sembra che ci sia una opinione diffusa che debba essere oggetto e non soggetto di un consolidamento, ma non credo che sia proprio così”, conclude Niel.