Commercio, Cisl: domani stop spesa, subito nuovo contratto

"Riprendere subito la trattativa"

DIC 18, 2015 -

Roma, 18 dic. (askanews) – La Cisl sarà in prima fila a sostegno dello sciopero nazionale indetto per domani dalla Fisascat insieme con le categorie di Cgil e Uil per i nuovi contratti nazionali di lavoro applicati a oltre 500mila addetti del terziario, della distribuzione e dei servizi. Lo sottolinea in una nota il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra.

“Saremo domani a Milano insieme con la nostra categoria per manifestare tutta la nostra solidarietà ai tanti lavoratori del terziario, della distribuzione e dei servizi mobilitati contro lo stallo ai tavoli negoziali avviati con Federdistribuzione, le associazioni datoriali della distribuzione cooperativa e Confesercenti – dice – bisogna riprendere subito la trattativa e trovare la giusta mediazione dopo due anni di blocco dei contratti. Ci aspettiamo un segnale di responsabilità da parte delle associazioni datoriali, in un settore così importante per la ripresa economica, l’occupazione, i consumi, lo sviluppo complessivo del paese. Non si puo pensare di ridurre il costo del lavoro, né cancellare con un colpo di spugna istituti contrattuali ormai consolidati nella categoria. La competività delle imprese non si raggiunge tagliando diritti contrattuali e salario ai lavoratori, ma ricercando punti di mediazione che possano dare risposte alle esigenze organizzative del lavoro, alla crescita di produttività, come si è fatto con successo nel nuovo contratto nazionale di lavoro siglato con l’associazione datoriale Confcommercio”.