Csc: +650mila posti lavoro in 2015-2017, ma 8 mln in difficoltà

Disoccupazione al 12% nel 2015, all'11,6% nel 2016

DIC 16, 2015 -

Roma, 16 dic. (askanews) – Nel triennio 2015-2017 saranno creati 650mila posti di lavoro che portano a 815mila il totale da quando sono ricominciati ad aumentare. Ma, nonostante il recupero dell’occupazione sono 8 milioni le persone a cui manca il lavoro in tutto o in parte. A stimarlo è il Centro Studi di Confindustria negli ultimi Scenari Economici.

Il tasso di disoccupazione continuerà a scendere nei prossimi due anni ma resterà alto, perché “con il consolidarsi dell’attività economica crescerà anche la forza lavoro, come testimoniato dal netto miglioramento delle attese dei consumatori sulle prospettive del mercato del lavoro”.Nel 2015 sarà in media del 12%. Nel 2016, nonostante una forza lavoro che aumenta (+0,4% in media d’anno), scenderà all’11,6% e calerà ancora all’11,1% nel 2017.

Nel mercato del lavoro italiano permarrà un ampio bacino di persone a cui manca lavoro (in tutto o in parte): ai quasi 3 milioni di disoccupati nel terzo trimestre 2015 (+77,9% rispetto a sette anni prima) bisogna aggiungere gli occupati part-time involontari (2,7 milioni, +105,8%) e i non-occupati che sarebbero disponibili a lavorare ma non hanno compiuto azioni di ricerca attiva (1,6 milioni,+61,8%) oppure stanno aspettando l’esito di passate azioni di ricerca (787mila, raddoppiati).In totale, si tratta di quasi 8 milioni di persone (+105,7%, ossia raddoppiati).

Un’altra misura del deterioramento del mercato del lavoro durante la crisi è l’ormai elevatissimo stock di disoccupati di lunga durata: nel terzo trimestre 2015 le persone alla ricerca di un impiego da almeno dodici mesi erano 1,6 milioni (+128,1% rispetto al terzo 2008), quasi il 60% del totale dei disoccupati.