Wine2Wine: per mercato cinese pensare al consumatore di domani

Classe media cinese crescerà enormemente nei prossimi 5 anni

DIC 3, 2015 -

Roma, 3 dic. (askanews) – A chi pensa di vendere vino in Cina domani basandosi sulle conoscenze di mercato oggi, da Wine2Wine arriva un monito preciso: non è la strada giusta.Al forum sul business del vino Jean-Charles Viens, vice-redattore della rivista Spirito di Vino Asia spiega che nel giro di cinque anni crescerà enormemente la classe media cinese. Questo significa un grande numero di nuovi potenziali acquirenti di vino e un aumento del consumo pro capite nel Paese. È evidente che ciò che è stato fatto finora non è tarato sulla nuova realtà che si andrà manifestando, per questo è necessario valutare con attenzione le prospettive e adottare una visione strategica di lungo periodo.

Nel nuovo scenario si inserisce un progetto innovativo di formazione al vino che sta mettendo in rete gli studenti delle università cinesi. Si tratta Wine in University, una confederazione di studenti universitari appassionati di vino, lanciata nel maggio 2014 da 10 studenti della provincia dello Shaanxi. Col passare del tempo, Wine in University ha iniziato a diffondersi in tutto il Paese con il coinvolgimento della maggior parte delle università. Ora Wine in University gestisce corsi di formazione online su wechat e degustazioni ogni mese in 9 diverse province cinesi.