Commissione Ue a Italia:restano squilibri macroeconomici eccessivi

Debito pubblico, disoccupazione, produttività, credito

NOV 26, 2015 -

Bruxelles, 26 nov. (askanews) – L’Italia continua ad avere una serie di indicatori sotto la “soglia indicativa” che la Commissione europea considera si debba aggiungere per uscire dalla situazione di “squilibri macroeconomici eccessivi” in cui si trova il Paese, in buona compagnia con altri 17 Stati membri. Lo si legge nel rapporto sul meccanismo di allerta per la prevenzione e correzione degli squilibri macroeconomici per il 2016, che l’Esecutivo comunitario ha pubblicato oggi a Bruxelles. Secondo la Commissione, questi squilibri eccessivi che richiedono un’azione poliica decisa da parte dell’Italia e un monitoraggio specifico.

In particolare, si legge a pagina 28 del rapporto, per l’Italia gli indicatori sotto la soglia indicativa riguardano la perdita di quote di mercato per le esportazioni (che comunque ha registrato un recupero), il livello del debito pubblico (ulteriormente aumentato) e della disoccupazione, e l’aumento dei tassi di disoccupaione giovanile e di quella di lungo termine.

Il rapporto nota che “il surplus delle partite correnti è aumentato ulteriormente nel 2014, contribuendo a ridurre la posizione negativa riguardo all’investimento netto internazionale nel Paese, grazie all’aumento delle esportazioni e alla domanda interna debole, che comunque è in recupero nel 2015”.

“Un pò di terreno è stato recuperato per quanto riguarda la perdita di quote di mercato nelle esportazioni, grazie a un amento contenuto degli indicatori di competitività dei costi. Tuttavia – precisa la Commissione -, il declino della produttività del lavoro e il contesto di bassa inflazione hanno frenato ulteriori recuperi di competitività”.