Deutsche Bank ha aiutato evasori fiscali,paga a Usa multa 31 mln

Raggiunto accordo tra Washington e divisione svizzera della banca

NOV 25, 2015 -

New York, 25 nov. (askanews) – Una divisione svizzera della tedesca Deutsche Bank ha raggiunto un accordo con il governo americano per archiviare accuse secondo cui ha aiutato clienti americani ad evadere le tasse. Per questo verserà una multa pari a 31 milioni di dollari. L’intesa è stata siglata nell’ambito dello “Swiss Bank Program”, iniziato nel 2013 e pensato per portare gli istituti di credito a risolvere contenziosi con i governi in materia di evasione.

“Deutsche Bank Suisse ha offerto una gamma di servizi e ha permesso alcune pratiche che sapeva avrebbero e hanno aiutato i contribuenti Usa a nascondere asset e redditi” all’Internal Revenue Service, l’equivalente americano dell’Agenzia delle entrate italiana. E’ quanto spiegato in un comunicato diffuso ieri dal dipartimento di Giustizia, secondo cui Deutsche Bank Suisse, con quartier generale a Ginevra, ha aiutato i contribuenti statunitensi a non versare tasse al fisco Usa per cinque anni a partire dall’agosto 2008. Secondo il dipartimento stesso la divisione svizzera della banca contava 1.072 account legati a clienti Usa con un valore massimo di 7,7 miliardi di dollari.

Come parte del patteggiamento, Deutsche Bank ha dovuto fornire alle autorità una serie di informazioni sugli account e ha dovuto chiudere quelli facenti capo a persone che non hanno rispettato i loro doveri nei confronti del fisco Usa.

Secondo il dipartimento di Giustizia, il gruppo tedesco ha cooperato nelle indigani.