Confcommercio: da illegalità a rischio 263mila posti

In termini di perdite totali nel 2015 si stimano 27,1 mld

NOV 25, 2015 -

Roma, 25 nov. (askanews) – L’illegalità è costata alle aziende italiane del commercio, e degli alberghi e dei pubblici esercizi in termini di perdite di perdite di fatturato, abusivismo, contraffazione e taccheggio 27,1 miliardi e ha fatto perdere nel 2015 circa 263mila posti di lavoro regolari. Questa la stima fatta da un’indagine di Confcommercio in occasione della Giornata della legalità.

La sola perdita in termini di fatturato è stimata in 21,3 miliardi. La criminalità ha fatto spendere alle aziende per ferimenti, assicurazioni e spese difensive 5,7 miliardi.