Banche, Federcasse, Azzi:Ecco 3 peccati originali con nuove regole

Regolamentazione penalizza chi fa credito all'economia

NOV 20, 2015 -

Roma, 20 nov. (askanews) – Non mancano le criticità nell’ambito di applicazione delle nuove norme sulla regolamentazione bancaria. Lo ha spiegato Alessandro Azzi, presidente di Federcasse, nel suo intervento all’assemblea annuale dell’associazione delle Banche di credito cooperativo

“Ci sono tre peccati originali. Il primo è il rischio di penalizzare, in termini di patrimonializzazione, soprattutto il modello di intermediazione vocato al finanziamento dell’economia reale.Paradossalmente risultano brillare per patrimonializzazione quegli intermediari che prestano pochissimo all’economia, canalizzando la racolta soltanto verso proposte di investimento di risparmio”, ha detto Azzi.

“Il secondo è relativo alla mancata applicazione di una adeguata proporzionalità che riconosca le cospicue differenze, in termini di rischio, tra grandi banche a rilevanza sistemica e intermediari di territorio.Il terzo, il più grave, l’eroosione a tavolino continua, del patrimonio delle banche solo per effetto di metodi di calcolo frutto di modelli teorici non sperimentati”, ha sottoliineato il numero uno di Federcasse.