Abbigliamento, a Carpi nasce Vesta, linea per anziani e disabili

Intimo e vestiti con accorgimenti per i non autosufficienti

NOV 11, 2015 -

Bologna, 11 nov. (askanews) – Una linea di abbigliamento non destinata alle grandi sfilate né alle boutique esclusive, ma a chi pur essendo anziano, malato, disabile, ha il diritto, magari anche il desiderio, di vestire in modo dignitoso e gradevole, come tutti gli altri. “Vesta” è il nome della linea nata a Carpi, nel modenese, su iniziativa di Loredana Ligabue, direttrice della cooperativa “Anziani e non solo”, e propone abiti d’ogni tipo: dalla biancheria intima alla felpa, dalla camicetta ai pantaloni.

Gli indumenti della linea “Vesta” ideati a Carpi, uno dei principali distretti del tessile e abbigliamento in Italia, sembrano “normali”, ma sono studiati per persone non autosufficienti o a mobilità ridotta anche momentaneamente: per uomo, per donna e unisex, grazie a fogge particolari, e all’uso discreto dei ganci, del velcro, di lampo invisibili collocate in punti strategici, e altri accorgimenti semplici e pratici per vestire e svestire la persona. C’è il reggiseno che si aggancia davanti, il pullover aperto sui lati, la vestaglia che si chiude dietro e così via.

“Quella della vestizione è la prima autonomia che si perde invecchiando – ha spiegato Anna Muzzioli, presidente di Mo.Ve., distributrice del marchio Vesta -. L’abbigliamento può avere un ruolo importante nel semplificare la vita all’anziano e a chi lo assiste, ma in generale a chiunque, anche temporaneamente impedito per incidente o intervento chirurgico, ha difficoltà a vestirsi”.

(segue)