Bankitalia: stop calo prezzi case,ma resta elevato stock invenduto

Quotazioni in rialzo anche nel 2016

NOV 6, 2015 -

Roma, 6 nov. (askanews) – Si arresta, per la prima volta dal 2011, il calo dei prezzi delle abitazioni. La ripresa del mercato immobiliare si sta lentamente consolidando ma resta ancora elevato lo stock di case invendute, “importante fattore di rischio per la dinamica dei prezzi”. A fotografare l’andamento del mercato immobiliare italiano è la Banca d’Italia nel Rapporto sulla Stabilità finanziaria.

Lo stock di abitazioni invendute “è ancora elevato, ma le condizioni del settore immobiliare sono in graduale consolidamento. Si è arrestato il calo dei prezzi degli immobili. Gli indicatori prospettici prefigurano la prosecuzione del miglioramento nei prossimi mesi”, si legge nel Rapporto.

In Italia sono in ripresa le compravendite di abitazioni (4,1 per cento al netto dei fattori stagionali nel secondo trimestre). L’aumento interessa tutte le principali aree del Paese, ed è più ampio nelle otto maggiori città. I prezzi delle case, che “usualmente seguono con ritardo l’inversione ciclica delle transazioni, si sono stabilizzati (-0,1 per cento nel secondo trimestre), interrompendo la flessione in atto dalla metà del 2011. Anche le quotazioni degli immobili non residenziali hanno smesso di scendere; in questo comparto tuttavia è più lento il recupero del numero di compravendite”.

Secondo le stime dell’Istituto di via Nazionale “i prezzi delle case segnerebbero un lieve recupero nel corso del secondosemestre dell’anno; il rialzo proseguirebbe nel corso del 2016”.