Crisi, Confindustria: industria risale china ma passo lento

+2,3% da settembre 2014 ad agosto ma -24,4% da picco precrisi

NOV 5, 2015 -

Roma, 5 nov. (askanews) – L’industria manifatturiera italiana ha cominciato “a risalire la china” ma “con un passo ancora lento e assai disomogeneo tra i suoi comparti”. Lo rileva il Centro studi di Confindustria nel consueto “Scenari industriali”, fotografia del manifatturiero italiano. “Non si tratta di una falsa partenza – evidenzia il rapporto – simile alle molte che hanno punteggiato la lunga crisi. Le prospettive rilevate dai dati e garantite dalle condizioni internazionali favorevoli e dalla politica di bilancio non più restrittiva sono di consolidamento e progressiva diffusione del recupero”.

Il recupero della produzione manifatturiera è stato del 2,3% da settembre 2014 ad agosto 2015, evidenzia il Csc. La differenza rispetto al picco pre-crisi risulta ancora -24,4%. Le velocità di recupero, tuttavia, sono state diverse: a fronte di un dato medio del +2,3%, a oggi le variazioni della produzione vanno dal +70% dei motoveicoli, al +15% di farmaceutica, bevande, abbigliamento, macchinari e attrezzature, al +10% del mobili e all’ulteriore calo del legno del 3-4%, prodotti di metallo, pelletteria e calzature.