Ubs migliora previsioni su Italia, Pil 2015 +0,8% e 2016 +1,5%

Rialzi rispettivamente pari a 2 decimi e 1 decimo di punto

NOV 4, 2015 -

Roma, 4 nov. (askanews) – “Crediamo che le prospettive dell’economia italiana siano migliorate e aumentiamo la nostra stima di Pil allo 0,8% dal precedente 0,6% per il 2015 e all’1,5% dall’1,4% per il 2016”. E’ la stima appena elaborata dall’ufficio studi di Ubs Investment Bank che nel suo nuovo European Economic Outlook 2016-2017 segnala un’ulteriore accelerazione per il 2017 all’1,6%.

Le nuove stime si iscrivono in un miglioramento per l’intera eurozona la cui crescita quest’anno passerà all’1,5% (1,4% in precedenza) mentre per il prossimo anno la previsione viene tagliata all’1,8% (1,9%).

Per l’Italia la banca svizzera conta “non solo sull’impatto positico dell’euro più debole e sul basso prezzo di petrolio e materie prime ma anche sulla guarigiobne del sistema bancario italiano e – cosa importante – sull’impatto positivo che le riforme politiche ed economiche del governo dovrebberop sortire sul clima del settore privato”.

Molto resta ovviamente da fare. “L’Italia – sottolinea Ubs – presenta uno dei più alti rapporti debito/Pil (133% previsto nel 2015) un tasso di sisoccupazione di circa il 12% e uno dei più bassi tassi di crescita dell’output potenziale (0,4%) in Europa. In questo scenario un quadro di politiche più favorevoli alla crescita potrebbe ridurre sostanzialmente le vulnerabilità italiane nel tempo. Per converso, se lo slancio delle riforme dovesse sfumare, la delusione potrebbe essere sostanziale”.