Confcommercio,Sangalli:possibile +2% Pil 2016 con più tagli tasse

E la legge di stabilità deve esprimere effetti espansivi

NOV 3, 2015 -

Roma, 3 nov. (askanews) – Il Pil 2016 potrebbe crescere del 2%, a patto però che il governo tagli con maggiore forza le tasse su imprese e famiglie e che la legge di stabilitià esprima a pieno i suoi effetti espansivi. A stimarlo è il presidente di Rete Imprese Italia e numero uno di Confcommercio, Carlo Sangalli, in occasione del convegno “Semplifichiamo per crescere”.

“Dopo tanti, troppi anni, di previsioni negative e di continue revisioni al ribasso, oggi finalmente – ha detto Sangalli – si cominciano a registrare segnali di ripresa dell’economia”. Dai consumi, alla fiducia di famiglie e imprese ai massimi livelli, fino al buon andamento dell’occupazione e a un “timido risveglio” del Mezzogiorno: “Insomma, nel 2016, il Pil potrebbe avvicinarsi anche a una crescita del 2%”, ha assicurato Sangalli. Ma solo a due precise condizioni: “La prima che il governo riduca con maggiore intensità le tasse su imprese e famiglie. La seconda, che la legge di stabilità esprima in pieno i suoi effetti espansivi”.