Istat: prosegue risalita inflazione, a ottobre allo 0,3%

Sù prezzi alimentari non lavorati. Inflazione acquisita a +0,1%

OTT 30, 2015 -

Roma, 30 ott. (askanews) – Prosegue la lenta risalita dell’inflazione. Ad ottobre, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di ottobre 2014, con un’accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto al valore registrato a settembre (+0,2%).

Il lieve rialzo dell’inflazione è principalmente imputabile all’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+4,2%, da +3,3% di settembre) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,5%, da +1,1% del mese precedente). Questi aumenti sono in parte bilanciati dall’accentuazione della flessione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-2,0%, da -1,1% di settembre), dovuta a quella del Gas naturale (-3,2%, da -0,5% di settembre).

Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'”inflazione di fondo” è stabile a +0,8%; al netto dei soli beni energetici si attesta a +1,1% (da +0,9% del mese precedente).

Il rialzo mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente agli aumenti dei prezzi dell’Energia elettrica (+2,9%), del Gas naturale (+1,9%) e degli Alimentari non lavorati (+0,8%); a mitigare gli effetti di questi aumenti sono i cali congiunturali dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-0,8%) e dei Servizi relativi ai trasporti (-0,7%).

L’inflazione acquisita per il 2015 è stabile a +0,1%.

Rispetto a ottobre 2014, i prezzi dei beni fanno registrare una flessione pari a -0,4% (era -0,5% a settembre), mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi sale a +1,0% (da +0,9% di settembre). Di conseguenza, rispetto a settembre 2015, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni non varia.