Eataly, ok integrativo: diritti e matrimoniale anche a coppie gay

Buone spesa 300 euro per figlio nato

OTT 28, 2015 -

Roma, 28 ott. (askanews) – Nella sede Eataly di Roma Ostiense, l’ad Francesco Farinetti ha firmato il primo contratto integrativo del gruppo in accordo con i sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UIltucs. L’intesa sarà valida dal primo novembre 2015 al 30 ottobre 2018 e rappresenta “pienamente l’armonia d’intenti con i sindacati, con l’obiettivo di accrescere i processi di partecipazione dei dipendenti Eataly alle strategie di sviluppo, ai valori aziendali e più in generale all’esperienza formativa del lavoro in azienda”.

Il contratto integrativo prevede una serie di novità, in particolare per quanto riguarda il welfare: viene istituito un compiuto sistema di relazioni sindacali articolato a livello nazionale e di punto di vendita; per le nuove aperture Eataly definirà intese preventive con le organizzazioni sindacali per definire gli organici e limitare l’utilizzo di lavoro precario; vengono normati istituti importanti come la salute e la sicurezza, l’orario e l’organizzazione del lavoro, che saranno costante oggetto di confronto fra le parti. L’orario settimanale verrà costruito privilegiando le esigenze di conciliazione delle lavoratrici e dei lavoratori; i primi 3 giorni di carenza malattia e infortunio saranno sempre retribuiti; nel corso della vigenza si lavorerà su mansioni e livelli di inquadramento; questi ultimi però dalla data della sigla conosceranno subito immediati adeguamenti.

In occasione della nascita di un figlio verrà riconosciuto un buono spesa di 300 euro, un altro buono (dell’importo di 200 euro) verrà erogato anche in occasione del matrimonio; i diritti degli addetti che contraggono matrimonio sono estesi alle coppie di fatto etersessuali e omosessuali, inclusi i permessi per assistenza in caso di gravi motivi e decesso; vengono introdotte 16 ore di permesso retribuito per l’inserimento dei bambini all’asilo nido; vengono inoltre stanziati 300.000 euro nell’arco della vigenza per iniziative inerenti il benessere e i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori che saranno oggetto di una ricerca nei prossimi mesi, alla fine della quale le parti definiranno un protocollo di interventi mirati. Infine, entro sei mesi dalla sigla Eataly e i sindacati definiranno un premio annuale su criteri di produttività, qualità e equità.

Farinetti dice che “siamo molto soddisfatti dell’accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali per lo spirito proattivo che ha contraddistinto questi 10 mesi di incontri. Abbiamo trovato al tavolo della trattativa interlocutori che hanno condiviso dal primo istante la filosofia di Eataly che mette al centro gli oltre 1800 ragazze e ragazzi che ogni giorno si impegnano con orgoglio per portare il meglio delle eccellenze agroalimentari italiane sulle tavole dei nostri affezionati clienti. E’ un passaggio importante per un’azienda giovane e di impegno per guardare allo sviluppo di Eataly con la volontà congiunta di costriure il futuro insieme”.