Acri: torna la fiducia, un italiano su tre ottimista per Paese

Pessimisti in forte calo, per molti "la crisi c'è, ma non per me"

OTT 27, 2015 -

Roma, 27 ott. (askanews) – Gli italiani tornano ad avere fiducia nel futuro del Paese. Lo rileva l’indagine Acri-Ipsos realizzata per la 91esima giornata mondiale del risparmio. “Oggi – secondo la ricerca – più di un italiano su tre è fiducioso sul futuro dell’Italia (36%), mentre gli sfiduciati sono il 27%: un saldo positivo di 9 punti percentuali a favore degli ottimisti che, unito al miglioramento del saldo dell’anno scorso, evidenzia una tendenza di robusta crescita della fiducia nel Paese (l’anno scorso il saldo era ancora negativo, -15, ma già in forte miglioramento; due anni fa era -23)”.

“Nel 2015 quindi – sottolinea l’Associazione di fondazioni e casse di risparmio – il saldo tra ottimisti e pessimisti passa da -15 dell’anno prima al +9 attuale: un miglioramento di 24 punti percentuali”. Inoltre, “il 34% degli italiani ritiene che la situazione italiana rimarrà inalterata (il 3% non si esprime)”. Segnano invece “un ridimensionamento importante le attese riguardo all’andamento dell’economia mondiale: il 30% degli italiani è ottimista, il 22% pessimista”.

Alla fine del 2015, aggiunge l’Acri, “la crisi è ancora parte integrante della vita degli italiani, che tuttora la percepiscono come grave (l’80%) e ritengono che durerà ancora per altri cinque anni. Però, il pensiero quasi nascosto di molti pare essere: ‘La crisi c’è, ma non per me’. Migliorano infatti sensibilmente le prospettive personali, ma anche quelle nazionali”.