AB In Bev alza offerta a 92 mld per SABMiller

Il principale azionista Altria sostiene il rilancio

OTT 7, 2015 -

Roma, 7 ott. (askanews) – Il più grande produttore di birra al mondo, InBev, ha alzato la sua offerta per l’acquisizione del numero due del pianeta SABMiller a 42,15 sterline per azione in contanti, prezzo che valuta la società circa 92 miliardi di euro. Si tratta del terzo rialzo del prezzo di offerta dopo che il board di SABMiller ha rifiutato le precedenti proposte di 38 e di 40 sterline per azione, sempre in contanti. L’ultima offerta da 42,15 sterline rappresenta un premio del 44% rispetto al prezzo di chiusura di SABMller del 14 settembre scorso, giorno precedente all’uscita delle indiscrezioni sull’operazione. L’offerta ha un’alternativa parzialmente in azioni per il 41% detenuto da Altria Group e BevCo.

Immediata la risposta di SabMiller che mantiene un atteggiamento freddo dopo il nuovo rilancio “Ovviamente, il Consiglio di amministrazione prenderà in considerazione non appena possibile l’offerta da 42,15 sterline per azione, e seguiranno ulteriori comunicazioni”, ha affermato con una nota l’amministratore delegato di SabMiller Jan du Plessis.

Tuttavia, in attesa di questa valutazione formale, il manager ha anticipato che la proposta “sottovaluta in maniera consistente SabMiller” e che “è stata rilanciata solo di 15 pence per azione”.

Il nuovo rilancio da parte del produttore della famosa Budweiser ha incontrato l’apprezzamento del colosso Altria Group che è il principale azionista di SabMiller con il 27%. In un comunicato Altria ritiene che “la combinazione delle due compagnie creerà un valore significativo per tutti gli azionisti di SABMiller. Altria sostiene la nuova offerta di 42,15 sterline” e “sollecita il board di SABMiller di avviare rapidamente e in modo costruttivo un confronto con AB InBev sui termini dell’offerta”.