Washington, 28 set. (askanews) – Chiusura in pesante ribasso alla Borsa di Milano, dove l’indice Ftse-Mib ha lasciato sul terreno un meno 2,72 per cento in un avvio di settimana di cali generalizzati sui mercati di Europa, Asia e Nord America. Sono diversi i fattori negativi che pesano sui listini, dalla dinamica di fondo di rallentamento dell’economia globale allo scandalo sulle emissioni alterate che si allarga a Volkswagen – oltre alle Seat la questione si è estesa a Audi e Skoda – al continui cali delle materie prime, che hanno affossato un gigante del settore come Glencore.
A Piazza affari i ribassi più forti hanno toccato diversi titoli bancari, come Ubi (-6,17%), Mediolanum (-5,52%) e Mps (-5,17%), ma anche Fca Fiat Chrysler (-4,95%) che continua a risentire dello scandalo Vw. Non aiuta poi il persistere delle incognite su un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve prima della fine dell’anno. Poco mosso lo spread Btp-Bund, a 116 punti sulla scadenza decennale, 4 in meno rispetto a venerdì scorso.