Vestager: bad bank con o senza aiuti Stato, è Italia a decidere

Ci sta sviluppo lento ma sicuro di mercato crediti deteriorati

SET 10, 2015 -

Roma, 10 set. (askanews) – La “bad bank” per aiutare le banche ad alleggersisri dai prestiti deteriorati “si può fare con o senza aiuti di Stato. Spetta all’Italia scegliere le modalità”, ha affermato la commissaria europea alla Concorrenza, Margarethe Vestager durante una audizione alle commissioni riunite di Camera e Senato su Attività produttive e Politiche europee.

“Noi facciamo del nostro meglio per dare consigli e informazioni, perché nel momento che viene costituita una bad bank che dovesse dare vantaggi a determinate banche bisognerebbe creare l’esigenza di una ristrutturazione. Si tratta di una scelta che va decisa. Ci sono esperienze diverse in vari Stati. Noi dialoghiamo con le autorità italiane ma sta a loro decidere quale sia la scelta più giusta”.

“Ogni paese deve trovare la propria soluzione ottimale dato che i prestiti incagliati magari non sono nello stesso settore in tutti gli Stati. In Italia – ha rilevato la Vestager – c’è stata una crisi profonda e sono molto sparsi, cosa che complica la situazione”. Ad ogni modo “vorrei aggiungere che c’è uno sviluppo lento ma sicuro del mercato dei prestiti deteriorati e quindi in qualche maniera si ripristina il mercato del credito”.