Una tecnica ignifuga riapre il mercato Usa per chiffon e organza

Il procedimento sviluppato da Canepa illustrato a Milano Unica

SET 9, 2015 -

Milano, 9 set. (askanews) – Tessuti ultraleggeri come chiffon crepon, georgette e organza – molto importanti per la tradizione tessile – hanno ora una seconda opportunità per vivere nelle creazioni di moda grazie ad un innovativo procedimento di tessitura messo a punto da Canepa in collaborazione con Tfa e Tinteco. Questi tessuti infatti stavano per essere abbandonati dall’industria della moda per le difficoltà a superare i severi vincoli legislativi all’importazione adottati dagli Usa e dai Paesi Scandinavi.

Il procedimento sviluppato da Canepa e illustrato nel corso di un incontro a Milano Unica, il salone italiano del tessile, aiuta ora a eliminare bromurati e clorurati nella lavorazione dei tessuti ultraleggeri, rendendoli conformi alle più rigorose normative sulla velocità di combustione. Si riapre nei fatti un mercato fondamentale: non potervi accedere significava nei fatti l’abbandono definitivo stesso del prodotto.

“Le aziende e le filiere italiane hanno una grande occasione per migliorare la propria competitività e rendersi uniche nel panorama internazionale, tale occasione è insita nella parola sostenibilit à- afferma Mauro Rossetti, direttore di Tessile e Salute, l’istituto chimico-tecnico di consulenza, emanazione del ministero della Salute, per il controllo dei prodotti tessili- In un mercato in cui tutti parlano di sostenibilità, le imprese e le filiere del made in Italy, anche solo per le leggi rigorose presenti in Europa, sono già più sostenibili di altre Serve quindi una rigorosa certificazione che lo attesti ed è quanto Tessile e Salute ha fatto con Canepa rendendone perfettamente tracciata e trasparente l’intera filiera produttiva così ad esempio da conoscere ogni sostanza chimica in essa utilizzata. A nostro giudizio, questa rigorosa certificazione è l’unico modo per tutelare e promuovere il made in Italy differenziando le imprese italiane dai competitor a basso costo”.