Milano, 13 ago. (askanews) – Parziale recupero per piazza Affarie le altre Borse europee che, malgrado la terza svalutazioneconsecutiva dello yuan, sono riuscite a mettere a segno unrimbalzo dopo le pesanti perdite dei due giorni scorsi, mentregli analisti cominciano a ragionare non soltanto sui “contro” maanche sui “pro” delle mosse della Cina. L’Ftse Mib ha chiusosotto i massimi di seduta con un rialzo dell’1,56% a 23.356,0098punti, mentre l’All Share è salito dell’1,55% a 25.037,0195punti.
I listini, improntati fin dall’apertura a un rialzo anche piùrobusto, hanno ritracciato dopo l’apertura indecisa di WallStreet, che dal suo avvio e fino alle chiusure dell’Europa haoscillato intorno alla parità. Ha continuato a mantenersisostanzialmente stabile lo spread tra i rendimenti di Btp e Bunddecennali, attestatosi in area 116 punti base.
Tra le blue chip hanno recuperato in parte titoli del lusso e dell’auto, i più colpiti nelle scorse due sedute. Tra i migliori, Yoox (+4,45%) e Luxottica (+4,25%). Forti rimbalzi anche per Buzzi (+5,07%) e Prysmian (+3,69%), nonchè per i bancari in generale. Fca, che ieri aveva ceduto quasi il 6,5%, ha recuperato oggi l’1,31% a 13,94 euro sulla scorta dell’indice Eurostoxx di settore, rimbalzato del +0,7% circa. Tra i pochi segni meno, Saipem (-1,02%), UnipolSai (-0,36%) e ancora giù Tod’s (-0,34%).
Sul resto del listino, Piaggio ha segnato +1,11%; oggi il numero uno del gruppo di Pontedera, Roberto Colaninno, ha dichiarato che la svalutazione dello yuan non solo non avrà un impatto negativo sulle operazione del gruppo, ma può anzi essere “un’opportunità”. Lvmh ha recuperato il 2,89% e Kering l’1,24%.