Pirelli, domani closing ChemChina-Camfin, quota 26,1% ai cinesi

Dopo via libera Antitrust e Consob a operazione

AGO 10, 2015 -

Roma, 10 ago. (askanews) – E’ ai blocchi di partenza il riassetto di Pirelli con il passaggio della quota di riferimento del gruppo della Bicocca ai cinesi di ChemChina. E’ previsto infatti per domani il closing dell’operazione con il passaggio del pacchetto di riferimento del gruppo della Bicocca da Camfin al gruppo pubblico cinese.

Il passaggio avviene dopo che lo scorso 5 agosto Cnrc, Camfin e gli azionisti di Camfin avevano comunicato in una nota congiunta che erano state ottenute sia le approvazioni delle autorità antitrust e delle altre autorità competenti riguardo all’operazione annunciata al mercato lo scorso 22 marzo, sia il parere della Consob sul quesito concernente la determinazione del prezzo dell’offerta obbligatoria.

Domani, dunque, ci sarà il trasferimento a Marco Polo Industrial Holding (Bidco) della partecipazionme diretta del 26,1% di Camfin in Pirelli e il contestuale reinvestimento di Camfin in Marco Polo International Italy (Newco), società che controlla Bidco tramite Marco Polo International Holding (Holdco).

Il nuovo socio di controllo di Pirelli, China National Chemical Corporation (ChemChina), è un colosso con un giro di affari di circa 40 miliardi di dollari, al diciannovesimo posto tra i big mondiali della chimica (primo in Cina) e al 276esimo posto nella classifica Fortune delle principali 500 aziende al mondo.

“Chimica tradizionale, materiali avanzati” è il motto della società nata nel 2004 e amministrata da Sasac, l’ente statale di Pechino che controlla la gestione degli asset di proprietà pubblica. Presente in 140 Paesi, le sue attività principali spaziano dalla chimica alla gomma, dall’agrochimica alla raffinazione.