Bankitalia: disoccupazione giù ma resta elevata, 12,2% in 2015

Con taglio cuneo aumento occupazione +0,2%, più effetti Jobs act

LUG 17, 2015 -

Roma, 17 lug. (askanews) – L’economia italiana riparte e la disoccupazione inizia a diminuire, dopo aver raggiunto punte record durante la crisi. Secondo il bollettino economico della Banca d’Italia, la ripresa dell’attività produttiva si tradurrà “in un progressivo miglioramento dell’occupazione, pari a 1,5 punti percentuali” nel biennio 2015-16. E il tasso di disoccupazione, dal 12,6% del 2014, scenderà al 12,2% nel 2015 e all’11,9% del 2016, un livello però “ancora elevato”.

“Le condizioni del mercato del lavoro – spiega Via Nazionale – seguiterebbero a migliorare, in sincronia con la ripresa dell’attività produttiva. L’occupazione, in moderata espansione dall’inizio del 2014, accelererebbe allo 0,7% in media nel prossimo biennio, beneficiando del miglioramento del ciclo e, soprattutto nel corso di quest’anno, delle misure di riduzione del cuneo fiscale introdotte dal governo nell’ultima legge di stabilità. Si stima che tali misure possano accrescere l’occupazione complessivamente dello 0,2%”.

“Gli effetti del Jobs act, di difficile quantificazione – aggiunge Bankitalia – non sono inclusi in queste proiezioni. Essi potrebbero indurre un aumento della domanda di lavoro superiore a quanto qui stimato”.