Metalmeccanici, Federmeccanica: rinnovo senza incremento costi

Dal 2007 andato in fumo 30% di produzione industriale

LUG 16, 2015 -

Roma, 16 lug. (askanews) – Il contratto nazionale “non può e nondeve determinare incrementi di costo”. Lo afferma Federmeccamicain una lettera inviata ai segretari generali di Fim-Cisl,Fiom-Cgil e Uilm in vista del rinnovo del contratto deimetalmeccanici.

“Niente sarà più come prima – afferma Federmeccanica -.Il 30% di produzione industriale è andato in fumo dal 2007, un quarto della capacità produttiva è stata polverizzata e quasi 300 mila unità lavorative sono state perse. Sono numeri di una guerra, sono macerie quelle rimaste. Ci attende una vera e propria ‘ricostruzione’ e ognuno deve fare la sua parte”.

“Noi – aggiunge – siamo chiamati insieme a interpretare questo cambiamento profondo e avviare un’opera di revisione complessiva dei vecchi modelli contrattuali, al fine di renderli sostenibili e funzionali a quest’opera di ricostruzione”.

“E’ necessario quindi avviare una fase di ‘rinnovamentocontrattuale’ – auspica Federmeccanica – che tenga conto delmutato contesto in cui il sistema produttivo opera, anche inpresenza di una concorrenza internazionale che si sta facendo digiorno in giorno sempre più agguerrita. Rinnovamento necessario,non solo nell’interesse delle imprese ma degli stessi lavoratorie dell’economia del nostro Paese nel suo complesso”.