Giusella Finocchiaro presidente Fondazione Monte Bologna e Ravenna

Tagliate indennità del 10%

LUG 8, 2015 -

Roma, 8 lug. (askanews) – Giusella Finocchiaro, ordinario di Diritto dell’Internet e Diritto privato presso l’Università di Bologna e tra i fondatori dell’Accademia Italiana del Codice Internet (IAIC), è la nuova presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per il mandato 2015-2020. È stata eletta all’unanimità con scrutinio segreto durante le prima seduta del nuovo consiglio di indirizzo della fondazione, il 6 luglio scorso, in seno al quale era stata nominata il 25 maggio scorso.

Finocchiaro succede a Mario Cammelli: “Ci consegna un nobile lascito: una fondazione vivace e in ottimo stato, che ha saputo gestire con grande saggezza ed equilibrio; il che rende più impegnativo il nostro compito. Fortunatamente possiamo contare sulle rilevanti competenze dei colleghi del consiglio di indirizzo e del consiglio di amministrazione” ha dichiarato la neo-eletta presidente.

Finocchiaro ha illustrato le questioni che la fondazione affronterà sotto il suo mandato: “come è stato evidenziato nel bilancio di mandato, circostanze esterne alla fondazione hanno creato alcuni problemi che dovremo affrontare: pressione fiscale aumentata di circa il 20% dal dicembre 2014; obbligo di diversificare gli investimenti in attuazione del protocollo ACRI-MEF; progressiva diminuzione delle erogazioni dal picco del 2008 a quanto sarà definito per l’anno prossimo, che potrebbe registrare anche un ulteriore contenimento. Le principali direzioni in cui intendiamo guidare la fondazione nei prossimi anni sono: valorizzare i territori della fondazione in una dimensione internazionale, incentivare sempre più i progetti innovativi, supportando la creatività delle proposte, migliorare la comunicazione fra fondazione e stakeholder, non solo facilitando la diffusione dei bandi ma anche organizzando spazi di ascolto e scambio di idee con gli stakeholder e incrementare la diffusione on line del patrimonio artistico e culturale della Fondazione”.

Finocchiaro ha inoltre proposto la riduzione di circa il 10% delle indennità del presidente e dei consiglieri di indirizzo della fondazione, iniziativa approvata all’unanimità.

Già membro della Commissione nazionale sul diritto d’autore e nuove tecnologie, parte del Comitato consultivo permanente sul diritto d’autore costituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Finocchiaro è attualmente presidente del Gruppo di lavoro sul commercio elettronico della United Nations Commission on International Trade Law e rappresentante del Governo italiano in tale sede; è altresì membro del gruppo internazionale di esperti per il progetto “Accountability-Based Privacy Governance” del Centre for Information Policy Leadership con la collaborazione dello European Data Protection Commissioners.