Roma, 7 lug. (askanews) – Si va verso una marcia indietro sulla norma che introduce nei concorsi pubblici il criterio del ‘peso’ dell’università in cui ci si è laureati. Novità che ha suscitato numerose polemiche dopo l’approvazione la settimana scorsa. A confermare la disponibilità del governo al dietro front è lo stesso ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, che a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali sulla riforma della P.A. ha detto: “C’è la massima apertura a fare modifiche in modo condiviso, anche a cancellare” la norma.
L’obiettivo, ha sottolineato Madia, “è quello di evitare discriminazioni. Aspettiamo il parere della commissione Cultura” che si dovrà esprimere sulla novità.