Salta il Consiglio regionale della Campania, caos ed eletti in strada

Palazzo off limits per giornalisti, politici sul piede di guerra

GIU 29, 2015 -

Napoli, 29 giu. (askanews) – Giornalisti in attesa per ore prima di poter partecipare a una conferenza stampa già convocata, neo consiglieri costretti a “trattare” con le guardie giurate per poter accedere al palazzo del consiglio regionale, polizia e carabinieri in assetto antisommossa. E ancora: un’ambulanza e centinaia di manifestanti con striscioni, cartelli, fischietti e bandiere. E’ finita così a Napoli quella che doveva essere la prima giornata della X legislatura del Consiglio regionale della Campania, dopo la sconvocazione dell’assemblea avvenuta nella giornata di ieri da parte del consigliere anziano Rosa D’Amelio, in seguito alle vicende giudiziarie legate alla legge Severino cui è sottoposto il neo governatore Vincenzo De Luca.Lo scenario del caos è l’isola F13 del centro direzionale della città partenopea dove, per oltre tre ore, i cronisti sono stati lasciati fuori le porte in attesa di disposizioni dai vertici del Palazzo, mentre una manifestazione con attivisti pentastellati, disoccupati e manifestanti di destra era in corso nel piazzale antistante il grattacielo di vetro.Il primo appuntamento con la stampa è quello dei politici del Movimento 5 Stelle: l’aspirante governatore Valeria Ciarambino, gli altri consiglieri eletti del partito e il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, incontrano i giornalisti per strada, mentre il presidente provvisorio del Consiglio, Rosa D’Amelio, prende parte a una riunione del gruppo Pd anche alla luce delle imminenti scadenze.I legali di De Luca hanno, infatti, presentato questa mattina il ricorso contro la sospensione decretata dal presidente del Consiglio, ma adesso occorrerà capire se i giudici del tribunale partenopeo emetteranno una decisione entro i tempi utili per poter convocare e riunire il primo consiglio regionale. Il termine perentorio è il prossimo 12 luglio. Pena la decadenza e il ritorno alle urne.La seconda conferenza stampa, invece, con i rappresentanti del centrodestra adesso all’opposizione, dopo la fine del governo Caldoro, viene spostata all’isola F8 sempre al centro direzionale dove, dopo trattative con la vigilanza, i cronisti riescono a raggiungere una stanzetta di fortuna. “Siamo ormai dei consiglieri di strada. Un termine di moda che, ora, si addice anche a noi”, ha ironizzato Pasquale Sommese, ex assessore della precedente giunta regionale. Un’espressione che richiama la frase utilizzata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, costretto alla sospensione proprio per effetto della legge Severino.PscMAZ