Lavoro, Istat: retribuzioni ferme a maggio, ma +1,1% su anno

Nei primi 5 mesi del 2015 in aumento dell'1,1%

GIU 24, 2015 -

Roma, 24 giu. (askanews) – Nel mese di maggio l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta dell’1,1% nei confronti di maggio 2014. Lo ha comunicato l’Istat,

Complessivamente, nei primi cinque mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014.

Con riferimento ai principali macrosettori, a maggio le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell’1,6% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.

I settori che a maggio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: agricoltura (4%), energia e petroli e estrazione minerali (3%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (2,8%). Si registrano variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione e nel settore alimentari, bevande e tabacco.