Commissione Ue dà oK a “split payment”, ora decide Consiglio

Ma lo Stato deve rimborsare imprese fornitrici entro tre mesi

GIU 12, 2015 -

Bruxelles, 12 giu. (askanews) – La Commissione europea ha dato parere positivo alla richiesta dell’Italia di autorizzare le Pubbliche Amministrazioni allo “split payment” (o “scissione del pagamento”) dell’Iva, una misura prevista dalla Legge di Stabilità e già entrata in vigore il primo gennaio 2015. Lo ha riferito oggi a Bruxelles la portavoce della Commissione per i Servizi finanziari e la Fiscalità, Vanessa Mock.

“La Commissione – ha detto la portavoce – ha chiesto al Consiglio Ue di dare il via libera alla misura del metodo unico di ‘split payment’ che aveva chiesto l’Italia. Il prossimo passo ora sta al Consiglio, che dovrà decidere, all’unanimità, trattandosi si materie fiscali, se approvare la proposta della Commissione”.

Lo “split payment” è una misura che mira a evitare le numerose frodi che si registrano per quanto riguarda il pagamento dell’IvaPrevede che le Pubbliche amministrazioni che acquistano beni e servizi paghino l’Iva addebitata dalle imprese fornitrici direttamente all’erario, e che rimborsino successivamente i fornitori.

La portavoce della Commissione spiegato che una preoccupazione dell’Esecutivo Ue riguardava proprio i tempi di rimborso, che, ha detto, non dovranno essere superiori a tre mesi.