Roma, 10 giu. (askanews) – Dopo il calo registrato ad aprile, il centro studi di Confindustria (Csc) stima un ritorno al segno più della produzione industriale già a maggio (+0,1%). I tecnici dell’associazione di viale dell’Astronomia segnalano che la variazione acquisita nel secondo trimestre è di +0,3% (+0,5% ereditato dal primo).
Gli indicatori qualitativi anticipatori segnalano un ulteriore recupero dell’attività nei prossimi mesi, dicono: la componente ordini totali del markit Pmi manifatturiero, in area di espansione per il quarto mese consecutivo, indica a maggio una dinamica molto positiva, superiore rispetto a quellarilevata ad aprile (indice a 56,7, da 54,8) e sostenuta sia dalla domanda interna sia da quella estera (cresciuta al ritmo più forte da giugno dello scorso anno).
Secondo i direttori degli acquisti, il maggiore afflusso di ordini esteri è in gran parte attribuibile alla domanda proveniente da Usa, Regno Unito e Sud America, favorita dall’euro debole.